Federico Garcia Lorca, Ballata dell’acqua del mare
Vi propongo oggi una bellissima poesia di Federico Garcia Lorca, pubblicata nel Libro de poemas del 1919:
Il mare
sorride in lontananza.
Denti di spuma,
labbra di cielo.
Cosa vendi, fosca fanciulla,
con i seni al vento?
Vendo, signore, l’acqua
dei mari.
Che cos’hai, giovane negro,
mescolato al sangue?
Porto, signore,
l’acqua dei mari.
Queste lagrime salmastre,
da dove vengono, madre?
Piango, signore,
l’acqua dei mari.
Cuore, e questa amarezza
profonda, da dove nasce?
Quanto è amara l’acqua
dei mari!
Il mare
sorride in lontananza.
Denti di spuma,
labbra di cielo.
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