Perché il mare fa bene



Oggi vi posto un breve articolo, tratto da Lifegate, in cui si parla dei benefici che il mare arreca al corpo e, perché no, anche allo spirito dell'essere umano.
Buona lettura!

Il colore blu
Secondo uno studio dell’Università della British Columbia, che tra 2007 e 2008 ha analizzato gli effetti dei colori rosso e blu su un campione di 600 persone, proprio il colore associato all’oceano e al cielo e quindi a spazi molto aperti e a vasti orizzonti infonderebbe un maggior senso di calma e tranquillità. Proprio quello che serve dopo un anno di stress!

Il particolare bioclima
Esiste una branca della medicina, detta climatoterapia, che studia i diversi bioclimi e gli effetti che gli stessi hanno sugli esseri umani. Secondo le ricerche dell’Università Statale di Milano, per esempio, il bioclima oceanico o di scoglio, con la sua ventilazione accentuata e la radiazione ultravioletta intensa tutto l’anno, risulta particolarmente stimolante e utile per le vie respiratorie (ma non va bene per chi soffre per esempio di cefalee muscolo tensive); il bioclima di spiaggia degradante è invece sedativo, calmante, utile per ristabilirsi da patologie di diversa natura, tra cui infarti, allergie stagionali e addirittura nevrosi depressive.

Le onde
Il rumore del mare, si sa, è terapeutico. Secondo William Dorfman, professore di psicologia alla Nova Southeastern University, una “colonna sonora” costituita dal rumore delle onde che si infrangono sul bagnasciuga rilassa il cervello ed equilibra i livelli di sostanze chimiche benefiche nel nostro organismo, come serotonina e dopamina.

La connessione con la Terra
Camminare a piedi nudi sulla spiaggia ci riconnette immediatamente alla Terra, alle radici. I piedi, inoltre, sono una delle parti del corpo maggiormente irrorate da terminazioni nervose: per questo le lunghe camminate sulla sabbia possono costituire un massaggio che, partendo dalle nostre estremità, garantisce un effetto benefico a tutto l’organismo.

La luce del sole
L’esposizione alla luce solare, purché la pelle sia adeguatamente protetta, è molto benefica per l’organismo umano: favorisce lo sviluppo di vitamina D che aiuta le ossa nell’assorbimento del calcio, indispensabile soprattutto in età matura.

Non possiamo sottovalutare, infine, il richiamo ancestrale dell’acqua. La psicologia e anche le tradizioni mitologiche di diverse parti del mondo la considerano da sempre come uno dei simboli più importanti e più potenti per l’essere umano: il suo significato ha legami con l’inconscio, è collegata all’origine stessa dell’esistenza e al ciclo vita-morte. Diverse religioni le attribuiscono un significato rituale. Del resto, non poteva essere diversamente per gli abitanti del “pianeta blu”.

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