piovigginando sale,
e sotto il Maestrale
urla e biancheggia il mar...
Quando Carducci scrisse questi celeberrimi versi, la Rosa dei Venti era già conosciutissima da milioni di persone. Secondo la leggenda, furono i marinai maltesi a "crearla", o meglio a nominare i venti in base ai punti da dove provenivano. Ai classici quattro punti (Nord, Est, Sud, Ovest), i marinai maltesi ne aggiunsero altri quattro, quelli "di mezzo": Nord-Est (NE); Sud-Est (SE); Sud-Ovest (SW); e infine Nord-Ovest (NW). Così facendo, la Rosa dei Venti assunse la connotazione attualmente più nota, coi nomi dei venti maggiormente utilizzati anche in meteorologia:
Tramontana
Se siamo a Malta, il vento gelido che passa tra i monti del Nord e scende verso Sud è la Tramontana. Essa può presentarsi sia con cielo sereno, sia con cielo particolarmente nuvoloso. In quest'ultimo caso si parla di "tramontana scura" e spesso origina copiose piogge. Il detto ligure "tramuntan-na scüa, ægua següa" ("tramontana scura, pioggia sicura") deriverebbe proprio da questa tradizione. Secondo altre fonti, il termine Tramontana deriverebbe dal paese di Tramonti, a nord della repubblica marinara di Amalfi, da cui spirava questo gelido vento. In tutti i casi, comunque, la locuzione "perdere la tramontana" significa smarrirsi, perdere l'orientamento.
Grecale
A Nord-Est dell'isola di Malta c'è la Grecia. Per questo motivo, il vento che proviene da NE è chiamato Grecale. Freddo e secco in inverno, brezza tiepida in estate, questo vento era chiamato da Dante Alighiera Schiavo, forse perché proveniva dall'area istro-dalmata sotto il controllo della Repubblica di Venezia, che veniva chiamata appunto Schiavonia.
Levante
Da dove si leva il Sole? Da Est! Ragion per cui, il vento proveniente da Est si chiama Levante. È un vento fresco e umido, portatore di nebbia e precipitazioni. Sopra la Baia e la Rocca di Gibilterra causa particolari formazioni nuvolose che generano mare agitato e trombe marine. Il Levante soffia molto spesso fra luglio e ottobre. D'inverno, è spesso accompagnato da piogge forti.
Scirocco
Pare che i Maltesi abbiano "scopiazzato" il nome scirocco, coniato originariamente dai marinai di Zante, l'isola greca al cui sud-est si trova la Siria, la terra da cui proviene appunto lo Scirocco. Chiamato Jugo in Croazia, Ghibli in Libia e Marin in Francia, questo vento caldo e umido soffia più di frequente in primavera ed autunno raggiungendo un massimo nei mesi di marzo e novembre. Solitamente soffia a terzine: di tre giorni in tre giorni. Quasi mai soffia un giorno solo. Lo scirocco secca l'aria ed alza la polvere sulle coste del Nordafrica, provoca tempeste sul mediterraneo e tempo caldo ed umido sull'Europa. "Quanno chiove scirocco, chiove arena" (Quando piove con lo scirocco, piove sabbia), dicevano i pescatori puteolani.
Ostro
Dal latino Auster (vento australe), Ostro è il nome del vento che spira da sud; per questo motivo, è anche detto Mezzogiorno. E' un vento caldo e umido portatore di piogge, talvolta confuso con lo Scirocco.
Libeccio
Se siamo a Malta e guardiamo verso Sud-Ovest, incontreremo quel vasto territorio magrebino che una volta era conosciuto col nome di "Libia" e che comprende anche Tunisia e Algeria. Ragion per cui, il vento caldo proveniente da SW viene chiamato Libeccio. In alcune zone dell'Adriatico, viene chiamato Garbino, termine che deriva dall'arabo Gharbī, che significa "occidentale". Anche il Libeccio, come lo Scirocco, porta con sé la polvere: in questo caso, proveniente dal deserto del Sahara. E' probabilmente il vento più caldo che investe il Meridione d'Italia, in particolare nella zona adriatica.
Ponente
Come il Levante è il vento che proviene da dove albeggia il Sole, così il Ponente è il vento proveniente da dove il Sole tramonta. Conosciuto anche coi nomi di Zefiro o Espero, il Ponente è un vento "portafortuna": quando arriva lui, vuol dire che le perturbazioni stanno andando via e sta arrivando il beltempo. Da ciò deriva il proverbio marinaresco: "Ponènte, case di pescator contènte". A Roma e in Toscana, quel venticello ristoratore che spira nelle caldi estati è detto Ponentino.
Dal latino Auster (vento australe), Ostro è il nome del vento che spira da sud; per questo motivo, è anche detto Mezzogiorno. E' un vento caldo e umido portatore di piogge, talvolta confuso con lo Scirocco.
Libeccio
Se siamo a Malta e guardiamo verso Sud-Ovest, incontreremo quel vasto territorio magrebino che una volta era conosciuto col nome di "Libia" e che comprende anche Tunisia e Algeria. Ragion per cui, il vento caldo proveniente da SW viene chiamato Libeccio. In alcune zone dell'Adriatico, viene chiamato Garbino, termine che deriva dall'arabo Gharbī, che significa "occidentale". Anche il Libeccio, come lo Scirocco, porta con sé la polvere: in questo caso, proveniente dal deserto del Sahara. E' probabilmente il vento più caldo che investe il Meridione d'Italia, in particolare nella zona adriatica.
Ponente
Come il Levante è il vento che proviene da dove albeggia il Sole, così il Ponente è il vento proveniente da dove il Sole tramonta. Conosciuto anche coi nomi di Zefiro o Espero, il Ponente è un vento "portafortuna": quando arriva lui, vuol dire che le perturbazioni stanno andando via e sta arrivando il beltempo. Da ciò deriva il proverbio marinaresco: "Ponènte, case di pescator contènte". A Roma e in Toscana, quel venticello ristoratore che spira nelle caldi estati è detto Ponentino.
Maestrale
Se siamo a Malta e guardiamo verso Nord-Ovest, il nostro ipotetico sguardo raggiungerà Roma, Magistra Mundi, la Maestra del Mondo. Da ciò deriverebbe il nome Maestrale. Questo vento freddo si genera quando correnti di aria polare o artica irrompono nel Mar Mediterraneo occidentale dalle coste della Provenza. I periodi di Maestrale hanno una durata molto variabile, da meno di 24 ore a fino 4-5 giorni di seguito. Questi lunghi periodi ventosi portano spesso i mari alla tempesta, con violente mareggiate sulle coste occidentali e settentrionali della Sardegna e tirreniche della Calabria e della Sicilia.
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