Giovanni Pascoli, Mare



Oggi mi è tornata in mente un'antica poesia del Pascoli, intitolata "Mare". Breve ed emozionante, come una strambata.

M'affaccio alla finestra, e vedo il mare:
vanno le stelle, tremolano l'onde.
Vedo stelle passare, onde passare:
un guizzo chiama, un palpito risponde.

Ecco sospira l'acqua, alita il vento:
sul mare è apparso un bel ponte d'argento.

Ponte gettato sui laghi sereni,
per chi dunque sei fatto e dove meni?

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